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OSAS e Disturbi del Sonno

... e se il vero problema fosse il sonno? 

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Studio dentistico Obino:
Prevenzione e trattamento odontoiatrico della sindrome delle apnee ostruttive nel sonno (OSAS)

Dott.ssa Chiara Obino Medico Odontoiatra Esperto Del Sonno dal 2016(Corso di certificazione in Dental Sleep Medicine presso il centro Universitario di Bertinoro)

... e se il vero problema fosse il sonno? 

Cosa sono le OSAS

La sindrome delle apnee ostruttive nel sonno (Obstructive Sleep Apnea Syndrome, OSAS) è un disturbo respiratorio del sonno caratterizzato da episodi ripetuti di completa (apnea) o parziale (ipopnea) ostruzione delle vie aeree superiori, che comportano di fatto l’interruzione della normale respirazione. Di questo si accorgono solitamente i genitori, in caso di bambini, o il partner.

Le ripetute apnee determinano riduzione dei valori della saturazione d’ossigeno nel sangue e possibile aumento dell’anidride carbonica; inoltre comportano uno sforzo respiratorio notevole (il paziente che non riesce a respirare in maniera naturale “sforza” la muscolatura respiratoria per cercare di far passare l’aria) con variazioni della frequenza cardiaca, frammentazione del sonno (risvegli) ed aumento dei valori della pressione arteriosa. La patologia colpisce adulti e bambini.

L’importanza dell’Odontoiatria come “sentinella diagnostica” per questa patologia, spesso trascurata e molto pericolosa anche dal punto di vista sociale (il 25% degli incidenti stradali sarebbero causati da colpi di sonno provocati da OSAS) è tale che il Ministero della Salute ha pubblicato le “Linee guida nazionali per la prevenzione ed il trattamento odontoiatrico della sindrome delle apnee ostruttive nel sonno”.

Sintomi


I sintomi notturni che caratterizzano l’OSAS sono: 
  1. russamento abituale
  2. pause respiratorie nel sonno riferite dal partner o dei genitori
  3. risvegli con sensazione di soffocamento
  4. sonno notturno agitato
  5. nicturia (frequente eliminazione di urina notturna) o enuresi notturna nei bambini
  6. xerostomia (secchezza della bocca) 
  7. sudorazione notturna eccessiva

Conseguenze

Le conseguenze diurne dell’OSAS sono: 
  1. sensazione di sonno non ristoratore
  2. cefalea e mal di testa
  3. eccessiva sonnolenza diurna, stanchezza 
  4. aumentato rischio di incidenti stradali (da 3.5 a 8 volte maggiore della popolazione di controllo)
  5. deficit cognitivi (in particolare disturbi di memoria, concentrazione ed attenzione) 
  6. depressione del tono dell’umore ed impotenza sessuale

Questo si traduce in importanti considerazioni sulla salute degli adulti e dei bambini, visto che alcuni disturbi che hanno un impatto devastante sulle vite delle famiglie (come disturbi dell’attenzione e iperattività per i bambini o cefalee, depressione del tono dell’umore e impotenza) in realtà sono riconducibili in toto o in parte a disturbi del sonno e possono essere trattati in maniera semplice e poco invasiva. 

Percorso diagnostico


Il percorso diagnostico dell’OSAS parte dalla valutazione del quadro clinico del paziente e segue un procedimento strumentale, a seconda della gravità clinica del quadro stesso. Il procedimento strumentale, genericamente definito polisonnografia, in realtà consiste di diversi tipi di monitoraggio, i cui tracciati devono sempre essere analizzati manualmente da un medico esperto in disturbi del sonno.

Il nostro studio, in collaborazione con una equipe composta da un otorinolaringoiatra e da una logopedista offre la possibilità di accedere ad un percorso diagnostico completo per adulti e bambini e alla eventuale terapia più idonea. Chiamateci per un consulto.

Percorso terapeutico di competenza odontoiatrica

L’odontoiatria può provvedere, ove ritenuto opportuno, all’applicazione di un dispositivo intra orale.
La scelta del dispositivo intraorale da applicare è condizionata da vari fattori come: comfort, facilità d’uso, modificabilità dell’avanzamento mandibolare e capacità di movimento mandibolare.

Nei bambini si associa anche una espansione rapida del palato REP (laddove possibile ed indicata) che comporta immediatamente un miglioramento della pervietà nasale, e quindi del passaggio di aria attraverso il naso, essendo il pavimento delle cavita nasali costituito proprio dal palato.

Questi dispositivi consentono di respirare meglio grazie alla azione di avanzamento sulla mandibola che comporta un avanzamento della lingua, un aumento della tensione delle pareti faringee e l’impossibilità per la mandibola di “cadere all’indietro”: così si impedisce l’occlusione parziale o totale del flusso respiratorio.

Scoprite il piacere di sonni sereni: contattate lo studio per il trattamento dell'OSAS

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